Dagli aspiranti atleti ai ragazzi in età scolare, alle persone comuni che desiderano iscriversi in palestra, ognuno ha le stesse perplessità e dubbi riguardo alle certificazioni medico sportive.
Che cos’è un certificato medico sportivo agonistico? Quale differenza c’è tra questo ed uno non agonistico? Come funzionano le visite mediche sportive per ottenere il rilascio di uno dei due certificati?
Abbiamo preparato questa semplice guida che spiega nel dettaglio le caratteristiche e le differenze tra certificato medico non agonistico e certificato medico sportivo agonistico.
Il certificato medico di buona salute per svolgimento di sport non agonistici
Un tempo chiamato certificato di sana e robusta costituzione, il certificato rilasciato dal medico di base che accerta la buona salute e l’idoneità allo svolgimento dell’esercizio fisico è un documento che certifica che il soggetto è in grado di svolgere attività sportive a livello amatoriale, e non agonistico, viste e valutate le idoneità fisiche attraverso alcuni semplici esami.
Questo certificato, noto anche come certificato medico non agonistico, o certificato medico di buona salute, può essere rilasciato sia dal medico di base che dal pediatra, e da ogni medico che sia specialista in Medicina dello Sport.
La visita che precede il rilascio del suddetto certificato si svolge nell’ambulatorio o nello studio medico ed ha una durata di media di 10 minuti.
Si tratta di una visita abbastanza generica che serve al medico per compiere dei brevi esami che attestino la buona salute, per esempio l’anamnesi generale, ovvero la raccolta delle informazioni relative alle condizioni mediche del richiedente, l’eventuale presenza di patologie croniche nella famiglia e le sue abitudini, come l’assunzione di farmaci o integratori.
La visita medico sportiva non agonistica prevede inoltre la misurazione della pressione del sangue, il peso e l’altezza, ed eventualmente l’elettrocardiogramma e un’auscultazione toracica.
Questo documento, che il medico di base rilascia su richiesta e dopo aver compiuto gli esami descritti prima, riporta una dicitura standard che attesta l’idoneità a partecipare ad attività sportive non agonistiche.
Al termine della visita il medico firmerà il certificato di buona salute e lo consegnerà al richiedente dopo il pagamento di una quota variabile in base prezziario del professionista.
Vediamo i casi in cui è necessario dotarsi di certificato di buona salute:
– alunni che sono inseriti in programmi sportivi scolastici e parascolastici; alunni che partecipano ai Giochi Sportivi studenteschi a livello locale e non nazionale.
– soggetti che non possono ritenersi atleti agonisti secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 febbraio 1982, e cioè tutti coloro che intendono iscriversi a palestre o altre società sportive affiliate al CONI o altre Federazioni Sportive come Discipline associate e Enti di promozione di attività sportive chi siano riconosciute dal CONI.
La durata del certificato medico di buona salute copre l’arco di un anno dalla data della firma e dovrà essere rinnovato allo scadere dello stesso. Sarà necessario effettuare di nuovo la visita medica generica presso il proprio medico di base o pediatra.
Certificato medico sportivo agonistico
Si tratta, diversamente dal certificato medico di buona salute o sportivo non
agonistico, di un documento medico che può essere rilasciato soltanto da uno
<b.
Questo certificato è rilasciato dopo l’accertamento delle condizioni fisiche
del richiedente tramite una serie di esami approfonditi; vediamo quali
– test che monitorano l’attività del sistema cardiaco sotto sforzo
– test che registrano la risposta del corpo a varie tipologie di sforzo e che
esaminano la fase di recupero
– test spirometrico o test della funzionalità respiratoria
– esami del sangue e delle urine
– visita oculistica
Per ottenere il rilascio di un certificato medico di sport agonistico è necessario prendere un appuntamento in un centro di Medicina sportiva specializzato, poi seguire le varie fasi procedurali che verranno indicate dal medico stesso.
Di solito si procede prelevando un campione di urine ed effettuando la visita oculistica, seguita dai test spirometrici e dall’elettrocardiogramma.
L’aspirante atleta viene inizialmente sottoposto ad un elettrocardiogramma a riposo, e successivamente ad un altro test sotto sforzo, detto step test, che consiste nel salire e scendere ripetutamente per un arco di tempo di tre minuti da un gradino alto circa 50 cm, ovviamente senza fermarsi.
Lo step test verificherà l’idoneità all’attività sportiva agonistica. Per ottenere il rilascio del certificato di sport agonistico, firmato dal Medico specialista, è necessario pagare una quota che ammonta a circa 60 euro.
Anche in questo caso, come per il certificato di buona salute, la durata del documento è pari ad un anno, e dovrà essere rinnovato allo scadere dello stesso, sottoponendosi nuovamente alla visita sportiva agonistica.