Lombalgia acuta: come curarla?

Lombalgia acuta: conoscerla per curarla

Quando compare improvvisamente quel dolore alla schiena, in maniera brusca e repentino, siamo davanti a una lombalgia acuta che potrà durare anche fino a un mese e mezzo.

Pur essendo diverse le cause di questo dolore, la lombalgia acuta si presenta spesso in seguito a uno strappo muscolare, oppure dopo un infortunio dei legamenti della schiena, nella zona lombare. Nei casi più rari può dipendere dall’ernia del disco, da fratture delle vertebre, da stenosi o tumori vertebrali; a volte altre motivazioni sono da ricercarsi in sciatalgie e cruralgie, come anche in seguito all’aumento di peso durante la gravidanza.

Sintomi come rigidità muscolare associata a formicolio e difficoltà di movimento, possono manifestarsi in caso di lombalgia acuta, oltre al dolore.


Le persone più a rischio di lombalgia acuta

Le cause più comuni della lombalgia acuta sono riferite a strappi di muscoli o legamenti della zona lombare, principalmente ne sono soggette alcune persone in particolare.

Tale condizione dolorosa causata da lombalgia acuta è frequente tra:

  • gli sportivi in generale ma anche chi pratica sport a livello amatoriale;
  • chi lavora nei settori che richiedono il sollevamento di pesi e carichi in maniera ripetuta;
  • diversi individui che praticano una vita per lo più sedentaria;
  • le persone che sono state coinvolte in un incidente automobilistico;
  • parecchi anziani.

La sintomatologia della lombalgia acuta

Oltre al dolore la lombalgia acuta si presenta, molto spesso, associata ad altra sintomatologia.
Sono parecchi i pazienti che riferiscono una particolare rigidità muscolare a livello lombare, come anche formicolio, sempre nella stessa zona.

In alcuni casi è riscontrato un’importante fatica nei movimenti causata dal dolore sempre più forte e acuto.


Le particolari caratteristiche del dolore associato a lombalgia acuta

Generalmente il dolore associato a lombalgia acuta è parecchio lancinante, molto simile al bruciore. In casi specifici si presenta in maniera alternante, con picchi intensi e trafiggenti e momenti di falsa diminuzione.


Lombalgia acuta: quando rivolgersi a uno specialista

È bene rivolgersi a un medico specialista in alcuni casi, specificatamente quando il dolore:

  • diventa acuto ed estenuante;
  • non tende a diminuire nonostante uno stato di riposo.

Altre situazioni meno frequenti invitano a rivolgersi al medico.
Se il paziente presenta febbre persistente che non accenna a diminuire potrebbe essere un campanello d’allarme indicativo di un’infezione in corso,
Una sciatalgia si potrebbe nascondere dietro la perdita di controllo degli sfinteri, sia anale, sia vescicale.
Quando il malato inizia a perdere peso in maniera improvvisa e senza alcun motivo, potrebbe essere un campanello d’allarme per una neoplasia.


Lombalgia acuta: la diagnosi

Un medico specialista, durante la visita, può determinare la diagnosi della lombalgia acuta, eseguendo una scrupolosa anamnesi e un oggettivo esame accurato. La stessa visita può anche individuarne i fattori scatenanti.

Quando non non sono sufficienti nè l’esame nè l’anamnesi per diagnosticare la lombalgia e le sue cause, si ricorre ad altre tipologie di test.

Si tratta di esami diagnostico strumentali eseguiti sulla colonna vertebrale. Comunemente vengono eseguiti i Raggi X. Per un’indagine molto approfondita, in alcuni casi è richiesta la risonanza magnetica o, addirittura anche la TAC. Con le ultime due tipologie di test diagnostici si vuole appurare se la causa della lombalgia acuta è in seguito a tumori delle vertebre, oppure dipenda altre situazioni come artrite, scoliosi oppure stenosi della spina dorsale.


Lombalgia acuta: le terapia

Per la terapia della lombalgia acuta si rimanda alle cause scatenanti. Ogni condizione dolorosa è causata da un motivo specifico, per cui il trattamento deve essere mirato alla peculiarità del fattore scatenante. Comunemente, per la maggior parte delle situazioni dolorose dovute a lombalgia acuta, la terapia consigliata è il riposo assoluto per consentire al muscolo o al legamento interessato un recupero completo.
Impacchi e applicazioni di ghiaccio sono molto usati per alleviare il dolore.
Farmaci che contengono principi attivi come il paracetamolo, spesso sono prescritti e assunti, utilissimi come antinfiammatori e per allontanare il dolore, soprattutto nei casi molto invalidanti.

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