La tecnica di esecuzione prevede, rispetto allo stretching tradizionale, l’assistenza da parte del rieducatore e di tecnologie computerizzate che permettono di ottenere un posizionamento ottimale del paziente focalizzando con maggior rapidità e precisione le sensazioni di rilassamento e di allungamento che egli deve imparare a riconoscere e riprodurre autonomamente.
Il rieducatore assiste quindi il paziente nell’assumere la posizione per l’allungamento, assicurandosi che ne siano rispettati tutti i parametri , ricercando il livello massimo di allungamento possibile.
La tecnologia favorisce il continuo feed-back posturale al paziente.