Affaticamento Muscolare: la massoterapia come pratica riabilitativa e preventiva

Dopo un intenso allenamento capita spesso di sentirsi stanchi e affaticati. Esistono numerosi modi per poter alleviare l’affaticamento muscolare e ciò che farò oggi sarà mostrarti un metodo completamente naturale, che non tratta creme, medicine o altre cose del genere.

Ciò di cui ti sto parlando è la massoterapia, un trattamento particolarmente efficace per alleviare lo stress e la fatica del corpo, pratica che purtroppo non tutti conoscono ancora.

Andiamo a vedere, quindi, di cosa si tratta!

Massoterapia: cos’è e a cosa serve

La massoterapia è un particolare tipo di massaggio terapeutico eseguito, generalmente, tramite l’ausilio delle mani.

Lo scopo di questa pratica è quello di andare a migliorare il benessere di tutta una serie di apparati del corpo, in particolare dell’apparato muscolo-scheletrico.

Potresti pensare che la massoterapia è soltanto un massaggio ma non è affatto così.

Questa pratica è, infatti, la combinazione di tutta una serie di tecniche di massaggio volte a ridurre dolori articolari e muscolari o ridurre l’affaticamento muscolare che potrebbero insorgere a seguito di qualche attività stressante per il tuo corpo o anche semplicemente a causa dell’avanzamento dell’età.

Per questa ragione questo tipo di massaggio viene spesso indicato come trattamento riabilitativo o preventivo per molte malattie a carico dei vasi sanguigni, dei muscoli, terminazioni nervose di tipo motorio ed anche vasi linfatici.


Quali sono i benefici della massoterapia

Ora che hai compreso meglio questo specifico tipo di massaggio, è giunto il momento di andare a vedere quali sono i benefici apportati dalla massoterapia.

Questa tecniche è diventata famosa e molto praticata negli anni proprio grazie all’efficacia e ai numerosissimi benefici che è in grado di portare al nostro corpo, al punto tale da far creare un esperto apposta per eseguirla, ossia il massoterapista.

I benefici, come già accennato, sono molteplici, primo fra tutti il miglioramento della circolazione sanguigna. Questo massaggio, penetra fin dentro i capillari migliorando la circolazione e, di conseguenza, anche l’apporto di ossigeno e i nutrienti alle relative cellule.

Aiuta il corpo ad eliminare le sostanze di scarto attraverso i tessuti facilitando il drenaggio linfatico dell’organismo.

Tende a bloccare i segnali nervosi, colpevoli di causare la percezione del dolore su tutto il corpo.

Tieni presente che questo non vuol dire che non sentirai più dolore, bensì che nel caso tu fossi affetto da continue fitte di dolori su svariati punti del tuo corpo, grazie a questa pratica il dolore tenderà man mano a scomparire.

Aiuta inoltre il cervello nel rilascio di endorfine, ossia sostanze chimiche rilasciate in determinate circostanze dal cervello, il cui compito è di tipo analgesico ed eccitante per tutto il corpo.

Infine, troviamo il motivo principale che ha reso famosa questa pratica in tutto il mondo sportivo.

Infatti, la massoterapia è capace di rilassare le fasce muscolari. È il massaggio per eccelenza per qualunque sportivo in quanto riesce a ridurre la fatica post allenamento e, nel caso di eventuali tendiniti, contratture muscolari o altri problemi di questo genere ne migliora il recupero.

Questo massaggio terapeutico è spesso utilizzato come forme preventiva di molti problemi legati a intensi allenamenti o all’avanzare degli anni.

La pratica della massoterapia, se praticata con costanza, è in grado di arrestare preventivamente molti dei problemi che ti ho mostrati precedentemente.

Esattamente come un controllo preventivo per evitare l’insorgere di patologie, la massoterapia sempre da più persone viene usata come forma di trattamento per combattere sul nascere un grande numero di fattori destabilizzanti per il corpo, in particolare dagli sportivi.

Quali sono le tecniche della massoterapia

I benefici della massoterapia sono davvero tanti ma ad ognuno va affiancata una particolare tecniche posta ad ottenere il beneficio atteso.

Tra le più diffuse troviamo la tecnica iniziale, ovvero lo sfregamento con il quale il massoterapista fa scivolare la propria mano sulla pelle, senza esercitare alcun tipo di pressione ma in modo da sollecitare la parte interessata. Questa è anche la tecnica con il quale si chiude la seduta.

Si inizia ad entrare nel vivo dell’azione attraverso lo sfregamento con la quale si inizia ad esercitare pressione sulla parte del corpo interessata che viene subito seguita dalla frizione che permette di agire non soltanto sugli strati superficiali della pelle ma anche su quelli più profondi.

Abbiamo poi l’impastamento che, proprio come il nome stesso fa pensare, consiste nel prendere una particolare fascia muscolare del paziente e impastarla più o meno come si fa con la pasta per la pizza.

A questo si associa la pressione, tecnica con la quale si va a pizzicare la pelle così da far riassorbire edemi e migliorare la circolazione.

I trattamenti possono poi concludersi con altre due tipologie di tecniche che sono la percussione e la vibrazione, sistemi con il quale il massoterapista andrà a “colpire” le zone interessate per poi stimolarle tramite veloci movimenti laterali, simili proprio a una vibrazione della pelle.

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